Chi sono

Laureato alla " La Sapienza " di Roma nel 1976 inizialmente ho seguito un profilo formativo in medicina interna coseguendo la 1 Specializzazione i Malattie Infettive, successivamente ho preso coscienza di una vocazione per l' Anestesia e Rianimazione; mi sono quindi Specializzato e ho iniziato la mia carriera ospedaliera spesa pressochè esclusivamente all'Ospedale San Giovanni di Roma. Nel 2002 mi venne affidata la Responsabilità di un UODS nell'ambito del Dipartimento di Anestesia Rianimazione e Terapia Antalgica. In questo ruolo ho concluso la mia cariera ospedaliera il 31/12/2010. Nel 1985, seguendo una ulteriore passione ho cominciato a interessarmi alla patologia vascolare in generale e alla FLEBOLOGIA in particolare. Dal 1986 sono socio della Società Italiana di Flebologia. Nel 1992 ho conseguito la Specializzazione in Angiologia Medica a Catania. Ho sempre fatto attività di Flebologo in privato e ora, in pensione dall'Ospedale, mi dedico totalmente ed esclusivamente all'attività privata di Flebologo. In particolare sono attento alle evoluzioni che la Flebologia ha avuto particolarmente in questi ultimi 10 anni arricchiti da tecniche diagnostiche e terapeutiche che consentono di personalizzare le terapie. Inoltre mi occupo di tessuto adiposo sin dal 1990, e ho costruito una sintesi delle conoscenze specialistiche e terapeutiche in materia di tessuto adiposo che amo sintetizzare nella parola LIPOLOGIA

 

Chi sono i miei pazienti

Coloro che sono affetti da patologie primitive o secondarie alla patologia del sistema venoso e linfatico; in particolare :

Portatori di varici di piccolo e medio calibro, teleangectasie, insufficienza safenica, trombosi, sindromi postflebitiche, ulcere, edemi, gonfiori, Emorroidi, Ragadi, varici vulvari, varicocele pelvico, lipedemi, "cellulite", adiposità localizzate, dismorfismi della silhouette corporea

Il mio Progetto

Poichè ritengo ancora che l'arte medica sia quella di prendersi cura dei problemi di salute e benessere di coloro che cercano un aiuto e quando possibile una soluzione, cerco di fare della mia arte medica uno strumento comprensibile, onesto e chiaro a disposizione dei miei pazienti.

Tale approccio " artigianale " presuppone lo stabilirsi di un rapporto di fiducia e empatia reciproca, che non sempre peraltro riesce.

Per questo cerco di  propormi  in modo comprensibile semplificato e concreto ai miei pazienti.

Tale approccio ovviamente, specie oggi che la medicina è una serie infinita di prestazioni scollegate e anonime dove manca un responsabile che rischia in un arte e non in una scienza esatta, non sempre risulta il desiderata.

Cionondimeno molte persone cercano e apprezzano un essere umano con i suoi limiti, che si faccia carico di aiutarli negli onesti limiti delle sue possibilità e nei limiti degli strumenti diagnostici e terapeutici oggi all'avanguardia, ma che tra pochi anni saranno obsoleti e primitivi.

Acoltare, capire, visitare, approfondire, parlare chiaro e comprensibile, condividere con il paziente il percorso terapeutico, essere sempre un riferimento disponibile, cercare di non sbagliare, rimediare all'errore, essere concettualmente onesto mirando a risolvere ove possibile, accompagnare sempre, abbandonare mai.

Questo il mio Progetto